
Di seguito è possibile scaricare il documento predisposto dal Gruppo di coordinamento delle Commissioni di Ingegneria Biomedica degli Ordini territoriali relativo alla "Proposta per il riconoscimento dell 'oggetto e dei limiti della professione dell'Ingegnere Biomedico", approvato dal Consiglio Nazionale nella seduta del 27 aprile 2016.
Il documento si pone in linea con quanto discusso, approfondito e stabilito nel corso del recente Congresso di Venezia; ci si riferisce, in particolare, al parere del Comitato Economico Sociale Europeo, citato durante il dibattito sull'ordine del giorno "Promuovere il mercato unico europeo combinando l'ingegneria biomedica con il settore dei servizi medici".
L'impegno del CNI è indirizzato al riconoscimento della figura dell'ingegnere biomedico, un professionista non ancora precisamente attestato nella legislazione europea. Siamo convinti che la professione dell'ingegnere biomedico debba essere riconosciuta a pieno titolo come specifica figura professionale, in virtù delle competenze medico-diagnostiche, terapeutiche e riabilitative che essa incarna insieme, naturalmente, alla imprescindibile preparazione tecnica propria della professione dell'ingegnere.